Il Crotone timbra il proprio esordio in questo campionato di Serie B con un pareggio contro il Cosenza: il derby non si sblocca e la gara termina sullo 0-0. La gara è sicuramente condizionata dal gran caldo che c’è in riva allo Ionio: poco lungimirante la scelta della Lega B.
Il primo tempo
Parte bene il Crotone: Simy appostato sul secondo palo ha una buona chance ma il suo colpo di testa termina di poco a lato.
Si inizia a delineare quello che sarà il motivo predominante della gara: Crotone con una supremazia territoriale – ma sterile – e Cosenza solido nella copertura degli spazi.
Come detto precedentemente il caldo e l’afa condizonano la partita, rendendo difficile anche la giocata più elementare.
Il Crotone, complice la coriaceità cosentina, fatica ad esprimere il calcio spumeggiante visto la settimana scorsa contro la Sampdoria.
La prima frazione di gioco non lascia ulteriori spunti interessanti.
Il secondo tempo
La gara per il Crotone rischia di prendere una brutta piega a seguito degli infortuni di Spolli e Molina, costretti a lasciare il terreno di gioco anzitempo. Questi episodi precludono due cambi tattici a Stroppa ed, inevitabilmente, complicano i piani del tecnico rossoblù.
Bisogna aspettare il passare dei primi venti minuti della ripresa per avere qualcosa da raccontare: Cordaz compie un autentico miracolo, restando in piedi fino all’ultimo secondo e respingendo un tiro di Carretta scappato in solitaria alle spalle della retroguardia pitagorica: per onore di cronaca, l’azione era partita da un fuorigioco non ravvisato dalla terna arbitrale.
A dieci minuti dalla fine arriva l’espulsione cosentina di Sciaudone per doppia ammonizione: l’episodio sembra dare una spinta ad un Crotone stanco che, però, non riesce a trovare la zampata vincente. Golemic va vicino al vantaggio, poco dopo, con una deviazione sotto porta fuori misura.
La sostanza non cambia: Crotone – Cosenza finisce 0-0 ed a vincere oggi allo Scida è principalmente il gran caldo. Una partita contratta e complicata, con un Cosenza bravo nel difendersi ed un Crotone poco fantasioso e capace di velocizzare la propria manovra. Menzione d’onore per Cordaz, sicuramente il migliore per i pitagorici.